martedì, agosto 29, 2006

ATHLETIC BILBAO- REAL SOCIEDAD 1-1 ( Aduriz ( r. ), Aranburu )

Derby basco di bassissimo livello, un' orribile sequenza di lanci lunghi.
L'Athletic, che non dubitiamo possieda con Sarriugarte un allenatore molto più "moderno" di Clemente, non riesce a mettere due passaggi di fila e quasi sempre salta il centrocampo con lanci a casaccio dalla difesa. La Real è più compatta, ordinata e messa meglio in campo, anche se giocare a calcio è un'altra cosa. A fine primo tempo l'arbitro Undiano Mallenco vede un rigore che non c'è e Aduriz porta in vantaggio immeritatamente l'Athletic, che nel secondo tempo si dedica solo ed esclusivamente, con risultati disprezzabilissimi, al contropiede. Ben gli sta che, a pochi minuti dal termine una Real ormai padrona del campo, anche se molto sterile, statica e approssimativa nel suo possesso-palla, trovi il pareggio con Aranburu.

I MIGLIORI: Aduriz, con la scarsa frequenza e la bassa qualità dei rifornimenti che gli arrivano, fa davvero il massimo, mostrandosi ancora una volta un attaccante concreto, generoso e abbastanza completo, sia in velocità che nel gioco aereo.
Fabio Felicio, mancino rapido e imprevedibile sia sulla sinistra che quando svaria sulla destra, porta un po'd' imprevedibilità alla manovra "txuri-urdin" che ne ha davvero tanto bisogno. Aranburu, per il resto non molto brillante, torna in pista con un gol preziosissimo che sfrutta un velo molto intelligente del giovane Diaz de Cerio.

I PEGGIORI: Più che altro le colpe non sono dei singoli, quanto del pessimo gioco delle loro squadre che li penalizza oltremodo.
Kovacevic è troppo solo là davanti, e quasi sempre viene servito con lanci verticali dalla difesa assolutamente ingestibili. Xabi Prieto, anche se ha fatto l'assist del gol di Aranburu, DEVE FARE MOLTO DI PIU'. Pure Gari Uranga, abbastanza atteso, ha deluso sull'altra fascia, e questo spiega i pochi palloni arrivati a Kovacevic dalle fasce. Lopez Rekarte a sinistra non ha senso. Giustissima la sostituzione di un come al solito trasparente Novo alla fine del primo tempo. La Real ha bisogno di molto più dinamismo dagli interni, cosa che, in mancanza della qualità, potrebbero dare Aranburu e un Gerardo avanzato a centrocampo.
Nell'Athletic, tagliato interamente fuori dal gioco approssimativo il centrocampo, dove il giovane Javi Martinez, oltre che sacrificato sull'altare dell'anticalcio, si è mostrato timido. Sottotono Yeste, la coppia centrale di difesa si è mostrata impreparata sul gol, ovvero l'unica azione in cui è stata impegnata seriamente dall'innocua Real Sociedad.

VOTO ALLA PARTITA: 4,5. AGONISMO: 7.; TECNICA: 4,5; TATTICA: 5,5.

Athletic ( 4-3-3 ): Aranzubia 6; Iraola 6, Prieto 5,5, Sarriegi 5,5, Casas 6; Orbaiz s.v. (Murillo 5,5, min.18), Javi Martínez 5,5(Garmendia s.v., min.77), Gabilondo 5; Etxeberria 6 (Dañobeitia 5,5, min.69), Aduriz 6,5, Yeste 5,5.
Real Sociedad ( 4-1-4-1 ): Riesgo 6; Gerardo 6, Labaka 6, Juanito 6, Rekarte 5,5; Diego Rivas 6; Xabi Prieto 6, Mikel Alonso 6, Novo 5(Aranburu 6,5, min.46), Uranga 5,5(Fabio Felicio 6,5, min.66); Kovacevic 5 (Díaz de Cerio 6, min.79).
Árbitro
Undiano Mallenco
(Colegio navarro)
AMMONITI: Iraola, Murillo; Labaka, Novo, Uranga y Gerardo. Expulsó a un miembro del banquillo de la Real, a raíz del penalti que derivó en el 1-0.

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